“Il calcio inizia nella testa, passa per il cuore e termina nei piedi”

Questa e’ una delle tante citazioni di Horst Wein, il mister dei mister, un uomo semplice con un curriculum da invidia (ha collaborato con tutti i continenti e con i club più importanti al mondo) che dal 21 al 23 giugno 2013 ha tenuto un corso con Marcello Nardini (presidente di Horst Wein Association Italia) a Milano grazie alla collaborazione di Coaching Calcio.
Il titolo dell’evento era “Come sviluppare giocatori più intelligenti” e i moderatori, come detto in precedenza, erano il pioniere di questa metodologia attiva da 28 anni e in continuo aggiornamento che ha fatto le fortune del Barcellona e il suo collaboratore che ha anche tenuto una lezione sul ruolo del portiere.

A colpire i nostri formatori Ivan Liberali e Paride Civati (oltre a collaboratori) e’ stata l’umilta’ e la semplicità con cui sono stati esposti degli argomenti di fondamentale importanza e ha fatto molto piacere scoprire che la maggior parte delle nostre proposte siano in sintonia con i concetti appresi in questi tre giorni;
Uno degli obiettivi di Pianeta Portiere e’ da sempre formare portieri e comunque giocatori che sappiano muoversi pensando, capire la situazione (che cambia ogni singolo momento) e trovare una soluzione nel minor tempo possibile. La nostra scuola e’ in continuo aggiornamento, per poter stare al passo con il tempo e come e’ stato detto durante il primo giorno di corso “prima di iniziare un viaggio bisogna avere una mappa” e l’importante e’ che questa mappa sia sempre aggiornata!

Uno dei concetti più rilevanti e’ stata l’attenzione verso il bambino che deve essere il protagonista della proposta di allenamento, e il fatto che “il calcio deve essere come le sue scarpe, della misura giusta”.

Un ringraziamento speciale quindi va a Horst e Marcello per la disponibilità al confronto e per i contenuti esposti e a Paolo Gatti (e tutto lo staff) per l’opportunità di poter partecipare a questo corso.

È iniziata oggi la seconda settimana di FootCamp, obiettivo confermare il grande successo della prima settimana dove quasi 50 bambini dagli 8 ai 17 anni sono scesi in campo al Lambrone di Erba.