Auguri rimandati a settimana prossima!
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Quella di lunedì 9 dicembre 2014 avrebbe dovuto essere l’ultima lezione per l’anno solare 2013 ma lo staff, visto il clima decisamente buono in questa parte della stagione, ha deciso di prolungare l’attività mettendo in programma anche per lunedì prossimo 16 dicembre una sessione di allenamento.
E’ quindi rinviato lo scambio di auguri che avverrà settimana prossima !
Questa settimana scambiamo quattro chiacchiere con Mister Alessandro Bellomo: nonostante la sua giovane età, è uno degli istruttori che vanta una maggiore permanenza a Pianeta Portiere avendo iniziato a collaborare con noi molto presto.
Hai scelto, qualche anno fa, di cominciare la tua esperienza da allenatore nonostante fossi ancora molto giovane: come mai?
Alessandro: Diciamo che un pò ha giocato anche il caso!Ho incontrato nuovamente dopo molto tempo Mister Marco Ferrero e ho assistito ad una lezione dimostrativa di Pianeta Portiere a Lecco. La voglia di mettermi in gioco in qualcosa di diverso e la determinazione a imparare e a “capirci di più” mi ha spinto a intraprendere questo nuovo percorso.
Esistono secondo te grandi differenze tra vivere il ruolo da atleta e invece vederlo da preparatore?
Alessandro: per alcuni versi sicuramente perchè badi a certi dettagli a cui da atleta invece non fai neppure caso. sicuramente è importante però aver vissuto sulla propria pelle il ruolo perchè capisci alcune sfumature che solo stando in porta puoi comprendere!
Da che hai iniziato il tuo percorso da preparatore, hai avuto dei vantaggi nelle vesti di atleta che ancora gioca?
Alessandro: Proprio perchè ti abitui a vedere le cose buone ma soprattutto gli errori che un errore può commettere, sei più consapevole delle tue prestazioni e quindi sei più concentrato in quello che fai. Inoltre è più semplice notare le imperfezioni nei portieri avversari e non nascondo che ho dato qualche “dritta”ai miei compagni in virtù di quello che ero stato in grado di notare.
Qual è stata la cosa più importante che hai capito da preparatore?
Alessandro: Non si smette mai di conoscere il ruolo!Ci sono sempre mille sfumature che afferri soltanto con il tempo, passo dopo passo. So che potrà sembrare scontato ma ogni giorno capisco che c’è sempre molto da imparare per migliorarsi.